Ci sono una Napoli e una Campania sconosciute ai più, poco visibili, quasi «clandestine» rispetto allo strapotere mediatico, opinionistico e finanziario di cui godono associazioni e fondazioni. Eppure si tratta di piccole realtà che esistono, di operatori che con entusiasmo e passione praticano la politica del fare, lavorano senza particolari supporti economici su progetti concreti in contrasto con la «politica» dello sperpero di danaro pubblico e privato, di finanziamenti a istituzioni vecchie e nuove sproporzionati rispetto a finalità, utilità e spazi culturali occupati. Il museo di San Marco dei Cavoti, un paese di poco più di 3000 abitanti in provincia...