Di nuovo: naufragi di migranti, a Cutro e altrove. Pandemia, guerra, stillicidio di morte per creature a cui non è concesso sopravvivere. Stasera al cohousing ci si incontra, come a una preghiera. Per Olga la preghiera è una delle forme più corali di condivisione del dolore. Ernesto è furioso per come i governi gestiscono la questione «migranti». Il Pier è molto attivo sui social. Anna interviene: – Questo dolore è un fardello pesante per gli adulti, figuriamoci per gli adolescenti. Come possiamo allora sperare? Lola spera in un impegno collettivo rispetto alla fragilità umana, che è la grande lezione di...