Una Coppa Davis macchiata di sangue
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Una Coppa Davis macchiata di sangue

Sport Nel 1976 l'Italia del tennis guidata da Panatta e Barazzutti, conquista l'ambito trofeo a Santiago del Cile, nello stadio dove i golpisti di Pinochet imprigionarono migliaia di militanti
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 21 settembre 2013
Fu l’Estadio National di Santiago, un luogo deputato al gioco, la prigione a cielo aperto per migliaia di cileni all’indomani del golpe  di Pinochet in Cile, avvenuto nel settembre del 1973. Quarant’anni fa, i generali guidati da Pinochet rovesciarono il governo popolare  di Salvador Allende, e subito dopo aver sparato contro la Moneda, il palazzo presidenziale dove si era asserragliato Allende, procedettero agli arresti di massa di migliaia di antifascisti. Molti di quei prigionieri politici furono smistati nelle settimane successive per essere torturati, violentati e ammazzati. Per loro fu usato il termine desaparesidos, termine che a noi divenne tristemente noto...
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