Una conturbante visione dell’irreversibile accumularsi delle cose nel tempo
Una installazione di Simon Fujiwara, «It's a small world»
Cultura

Una conturbante visione dell’irreversibile accumularsi delle cose nel tempo

MOSTRE Gli artisti coinvolti indagano il fenomeno, inedito negli ultimi 65 milioni di anni, per cui una specie nella sua evoluzione sta creando i presupposti della propria estinzione
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 3 ottobre 2019
A ospitare la sede principale della 16a Biennale di Istanbul 2019 è un grande edificio semitrasparente, dalle cui vetrate lo sguardo si apre sul Bosforo e sul Mar di Marmara, sul brulichio di barchini e di navi imponenti che disegnano improbabili incroci; l’occhio si muove dalla Torre di Galata fino a intravedere Santa Sofia e il versante asiatico, appena interrotto da imponenti gru che manovrano sopra solidi scheletri di cemento armato e sullo scavo di fondazione di un edificio che sarà. Ogni tanto si vede anche qualche operaio arrampicato sui tetti e sui ponteggi, e verrebbe voglia di fargli un...
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