ExtraTerrestre

Una «Chiamata all’avventura» alla festa del cinema dei Cammini

Si svolge a Monte S. Angelo, sul Gargano, dal 5 all’8 di ottobre Mònd Festa del Cinema sui Cammini, quest’anno giunta alla sesta edizione. Se quella del 2022 è stata […]

Pubblicato circa un anno faEdizione del 5 ottobre 2023

Si svolge a Monte S. Angelo, sul Gargano, dal 5 all’8 di ottobre Mònd Festa del Cinema sui Cammini, quest’anno giunta alla sesta edizione. Se quella del 2022 è stata dedicata al Ritorno a casa e l’invito a restare nei luoghi delle radici, quest’anno il tema riguarda la Chiamata all’avventura. Sono quattro giorni di proiezioni, dibattiti, cammini. IL TEMA DELLA MANIFESTAZIONE prende spunto dagli archetipi narrativi della tradizione classica, in cui l’eroe risponde alla chiamata dell’avventura, intesa come necessità di cambiamento, una sfida che si compie nel momento in cui si abbandona la dimensione ordinaria e ci si mette in cammino con tutte le novità che vi sono insite.

«L’IDEA DI UN FESTIVAL dei Cammini mi è venuta in Amazzonia nel 2017, mentre attraversavo a piedi una foresta per raggiungere una tribù indigena allo scopo di realizzare Colibrì, un documentario su quelle realt» – afferma il regista Luciano Toriello, direttore artistico del festival. «Nel 2018 ho organizzato la prima edizione a Monte S. Angelo, città pugliese che storicamente rappresenta un luogo di tradizione millenaria tra i cammini e la religione. Nella prime edizioni abbiamo proiettato solo film sui cammini, poi abbiamo deciso di allargare la tematica all’escursione, al trekking, al viaggio, compreso quello dell’emigrante. Fin dal 2012 ho realizzato i miei primi film a Borgo Mezzanone, luogo di vita precaria dei migranti che lavorano nella provincia di Foggia, ho pensato alla loro odissea lenta che va verso la salvezza».

TRA LE NOVITÀ PREVISTE dall’edizione che prende il via oggi, la sezione Green Screen con i film dedicati ai temi dell’ambiente e della sostenibilità ambientale. Un documentario sarà dedicato alla Xilella nel Salento, un secondo, La bella addormentata, realizzato da Vanni Gandolfo riguarda il turismo di massa, un tempo integrato con la natura, oggi causa del paesaggio deturpato soprattutto in Puglia, ma la problematica riguarda tutta l’Italia.

TRA GLI OSPITI SARÀ PRESENTE Sara Ciocca, la giovanissima attrice protagonista di Bianca la serie di successo sui Rai 1, che riprende proprio oggi, con il suo cortometraggio Nina dei Lupi, in cui presenta il lupo non come animale feroce nemico dell’uomo, ma come parte integrante della natura.

ALLA SESTA EDIZIONE del Festival dei Cammini di Monte S. Angelo saranno presenti anche i registi Joanna Janikowska con il film In cammino, Davide Barletti con Il tempo dei Giganti, Alessandra Cataleta con Semidei, Edoardo Morabito con L’avamposto, Elena Gigliotti, protagonista del film L’invenzione della neve, Fausto Romano con San Vitu Rock, infine Pierluigi Giorgio con La via del Canto. Gli altri titoli in proiezione, tra i corto e i lungometraggi, sono suddivisi nelle sezioni Giornate degli Autori Extra, Doc in Cammino e Matinée. L’attrice di origine pugliese Rosa Diletta Rossi, protagonista della serie Tv Maria Corleone animerà gli incontri con gli studenti sulle tematiche ambientali e quelle affrontate dai film in programma.

A MONTE S.ANGELO caratterizzata dalle antiche vie dei crociati e dei pellegrini, tra i siti ufficialmente riconosciuti della civiltà Longobarda, durante il festival sarà possibile effettuare cammini organizzati dall’ associazione Monte S. Angelo Francigena, punto di riferimento dei viandanti, animata dall’instancabile Matteo Rinaldi.

È PREVISTA UN’ESCURSIONE nella Foresta Umbra, cuore del Parco nazionale del Gargano, caratterizzata dalla presenza di faggete per le quali il polmone verde del Gargano è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco. La seconda escursione riguarda gli eremi presenti nei pressi dell’Abbazia di Pulsano, passaggio obbligato dei pellegrini della Francigena che nel corso dei secoli erano diretti alla Basilica di San Michele Arcangelo a Monte S. Angelo, luogo di culto di Bizantini e Longobardi. Nel programma la visita nella valle di Pulsano al monastero risalente al XII secolo delle «monache insurrezionaliste» così dette perché si schierarono contro il papa Innocenzo II a favore dell’antipapa Anacleto II. Si passa poi all’antica via del del Sole, sulle orme dei pescatori garganici. Altre informazioni: https://www.mondefest.it/i-cammini-di-monde-2023/.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento