ExtraTerrestre

Una bottiglia eroica per bere di alto livello

Intervista Stefano Celi, presidente del Cervim: «Il termine eroico è stato coniato per dare valore al vino prodotto nelle zone estreme»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 29 ottobre 2020
Le vendemmia si è appena conclusa. Si stima che quest’anno si raggiungeranno i 47,2 milioni di ettolitri di vino, confermando così l’Italia come il principale produttore mondiale. Di questi poco più di un milione dovrebbero arrivare dalla viticoltura eroica, un denominazione che sa tanto di qualcosa al limite del possibile. «Il termine eroico – spiega Stefano Celi, presidente del Cervim (Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana) – è stato coniato per rendere inequivocabilmente l’idea del lavoro fatto dai viticoltori che operano in zone viticole estreme e difficili. Tutti i processi svolti in questo tipo...
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