Nick Hunt non teme le intemperie, sa affrontare la pioggia, le notti ghiacciate e il calore dei caminetti accesi nelle case di sconosciuti. È anche un formidabile ascoltatore di narrazioni altrui. Soprattutto, nutre con metodicità la sua mania: verificare di persona quei racconti, toccare i luoghi, «ritracciare» percorsi già narrati per registrarne i cambiamenti, le cose smarrite e quelle conquistate. E così quando s’imbatte nell’inglese Patrick Leigh Fermor, irriducibile viaggiatore che partì con gli scarponi chiodati nel 1933 per attraversare a piedi l’Europa alla volta di Istanbul, non ha più dubbi. Dovrà imbarcarsi anche lui in quella avventura. E lo...