Un test Invalsi per i genitori

Da anni, anche in Italia, la maggioranza dei docenti italiani si dichiara contro i Test Invalsi. Ma la parola dei docenti, si sa, in Italia conta sempre meno. Anche di fronte ai genitori degli studenti. Forse occorrerebbe cambiare strategia di lotta: facendo capire alle famiglie a cosa sono sottoposti i propri figli. Poi, ognuno giudichi da sé.

Si parla tanto di quiz Invalsi, ma pochi, infatti – soprattutto in poche famiglie, – sanno cosa siano esattamente. Come in pochissimi sono a conoscenza che si tratta di test a crocetta, come i test di scuola guida. Chi ha mai visto i test Invalsi tra i genitori? Nessuno. Li hanno visti solo i docenti e i bambini e i ragazzi a cui sono sottoposti. Nessun giornale ne parla, come invece accade per i temi e i problemi degli esami di maturità. Tutto avviene all’oscuro delle famiglie. Ogni «somministrazione» avviene quasi a sorpresa, senza che le famiglie degli studenti ne siano spesso informate per tempo. Ma nessuno, soprattutto, è questo il punto centrale, sa esattamente cosa sono e come sono fatti. Per questo diffonderli sarebbe interessante. Fotocopiarli. Consegnarli alle famiglie degli studenti. Pubblicizzarli. E proporre ai genitori italiani un gioco, come propone un sito dedicato alla scuola in queste settimane: rispondere alle domande contenute nel fascicolo Invalsi. Scopo? Prendere diretta consapevolezza di cosa sia realmente il test Invalsi, fuori da ogni chiacchiera o speculazione, anche rispetto alle critiche che andiamo facendo alla valutazione mediante «prove oggettive e standardizzate». E poi? Poi documentare, se i dati ce lo consentono, il rapporto tra la natura delle prove, il sistema di valutazione, e le finalità politico-ideologiche che con esso si vogliono perseguire. Bella idea.

Avanti, provate anche voi, da adulti, a fare i test Invalsi destinati ai vostri figli e poi vediamo cosa ne pensate. Per scaricare i fascicoli, andate al sito: http://comitatoscuolapubblica.wordpress.com/2014/03/31/invalsi-mettiamoci-una-croce-sopra/