Il castello di Tocqueville è il luogo nel quale, fra una tazza di caffè e una di tè, serviti dalla ironica domestica napoletana Caterina, Marx e altri illustri ospiti discutono del mondo. L’intrigante simposio è l’oggetto di una pièce teatrale in due atti scritta da Piero Bevilacqua (Illustri fantasmi nel castello di Tocqueville, Castelvecchi, pp. 76, euro 10 ). GLI ILLUSTRI OSPITI al tempo della pandemia che affligge il mondo intero e, nella fattispecie, la capitale francese, sono, oltre Marx, Edmund Burke, Rosa Luxemburg, Vladimir Ilic Lenin, Milton Friedman, Friedrich Nietzsche e Antonio Gramsci. Il merito maggiore di Bevilacqua sta...