Che grande scrittore è stato Vasilij Grossman, uno dei più grandi dello scorso secolo, degno erede di Tolstoj e della grande letteratura russa di «prima dei codici». Adelphi ne pubblica tutta l’opera un po’ inaspettatamente, grazie a Calasso e – credo – su indicazione e sollecitazione di Elsa Morante, che considerava Vita e destino ancora nell’edizione «provvisoria» di Jaca Book un capolavoro assoluto. Ricordo bene una visita di Calasso a Elsa nell’ospedale in cui ella sarebbe morta non troppe settimane dopo, in cui, vedendo la fatica con cui manovrava nel suo letto di malata quel grosso librone, fece dividere il...