ExtraTerrestre

Un piccolo orto sul balcone è una gioia

Molto spesso, i milanesi più avveduti e cortesi, fanno notare che in questa città, se è vero che di verde non ce n’è poi molto in confronto a città europee […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 3 ottobre 2019

Molto spesso, i milanesi più avveduti e cortesi, fanno notare che in questa città, se è vero che di verde non ce n’è poi molto in confronto a città europee come Parigi o Berlino, esiste un verde «verticale» diffuso sui balconi e sulle terrazze. Ed è vero. Chi ama davvero la terra, la natura, non può che esserne contento: questi spazi di verde attirano una piccola fauna di uccelli e insetti che diversamente non avrebbe di che nutrirsi. Pur senza avere una terrazza, guardiamo invece a come sia benefico e salutare coltivare ortaggi sul proprio balcone. Pochi vasi, ai quali si dedichi attenzione e cura, ci permettono di provare quelle gioie che orti veri e propri procurano. Intanto chi ha dimestichezza con la classica fioriera rettangolare da gerani può tranquillamente usarla per piantarvi fragole o insalata. Seminare la propria verdura è fonte di soddisfazione. Fare arrampicare cetriolini o fagiolini non è cosa diversa dallo schermarsi dal sole estivo con un gelsomino, la differenza sostanziale è che gli ortaggi li potrete mangiare.

Un bellissimo manuale Il BalconOrto edito dalla Libreria Editrice Fiorentina, a cura di Tommaso Turchi, ci spiega come fare. Ne parliamo perché questo bravo giardiniere è anche il fondatore e presidente di una associazione di custodi di semi, «Seed Vicious». Questo ci riporta ad una tematica attuale che è l’erosione della biodiversità spaventosa alla quale stiamo assistendo. Bene, il vostro balcone, ci spiega Tommaso, può diventare una oasi di biodiversità. Come? Già Civiltà Contadina, a Milano, in zona Navigli, presso alcuni condomini, affidò sementi di dozzine di varietà di pomodori non più presenti sul mercato: su questi balconi furono riprodotte e salvate le relative sementi. Oltretutto un balcone non presenta lo svantaggio di intemperie come la grandine, la siccità e nemmeno può essere espropriato per un ennesimo parcheggio.

Ci sono vantaggi indubbi nel coltivare sul balcone. L’osservazione quotidiana, il potere insegnare ai bambini come spuntano i semini e le prime foglioline che daranno inizio alla pianta. Suscitare la meraviglia dei piccoli, imparare a distinguere i vari germogli è gioia grande, come la vera gioia che nasce dalla cura affettuosa. Gli eventuali insuccessi saranno bilanciati dalle soddisfazioni. Adottate sementi contadine, imparate a fare piccolo compostaggio domestico. Piano piano, vi verrà il pollice verde cittadino.

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