Non è facile coniugare l’immagine di un vasto albero dalle lunghe radici che colano intorno ad un tronco monumentale e l’urbanistica eccitata e corrosiva di una metropoli di otto, dodici, quindici o venti milioni di persone. FORSE I LUOGHI sulla terra dove meno ci attenderemmo di incontrare alberi longevi e maestosi sono proprio le nostre più concitate concentrazioni di edifici, architetture, grattacieli e metropolitane. Eppure così come grandi alberi non mancano a Roma e a Milano, a Parigi, a Lisbona e nemmeno a Londra, essi compaiono nelle enormi distese di edifici verticali che si addensano nei cuori lussuosi di New...