Un movimento  con doppietto e manganello
– Controluce
Cultura

Un movimento con doppietto e manganello

Saggi «L’anima nera della Repubblica» di Davide Conti per Laterza. La parabola del Msi, partito antisistema capace di alleanze con gli «anticomunisti costituzionali»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 20 novembre 2013
Il Movimento sociale italiano non rappresentò solo un’esperienza testimoniale, un approdo unicamente reducistico, ininfluente rispetto alle vicende politiche. Un «polo escluso», come definito da qualcuno. Condizionò, invece, a più riprese il quadro politico e istituzionale, consentendo, fra il 1953 e il 1960, la nascita di ben quattro governi a guida democristiana (Pella, Zoli, Segni e Tambroni), nonché l’elezione di due presidenti della Repubblica, Giovanni Gronchi nel 1955 e Giovanni Leone nel 1972, quest’ultimo grazie proprio ai voti missini. Non solo, tra i primi anni Sessanta e la metà dei Settanta, nel pieno dispiegarsi della strategia della tensione, entrò in stretta...
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