Un miliardo di dollari Usa per l’Iron Dome israeliano, protestano Democratici progressisti
Israele avrà il miliardo di dollari che ha chiesto agli Usa per rifornire di missili intercettori le sue batterie Iron Dome impiegate massicciamente lo scorso maggio durante l’escalation con Hamas […]
Israele avrà il miliardo di dollari che ha chiesto agli Usa per rifornire di missili intercettori le sue batterie Iron Dome impiegate massicciamente lo scorso maggio durante l’escalation con Hamas […]
Israele avrà il miliardo di dollari che ha chiesto agli Usa per rifornire di missili intercettori le sue batterie Iron Dome impiegate massicciamente lo scorso maggio durante l’escalation con Hamas a Gaza. La presidente della commissione per gli stanziamenti della Camera, Rosa DeLauro, mercoledì ha presentato un progetto di legge ad hoc permettendo al finanziamento straordinario di andare avanti. I fondi vanno ad aggiungersi al miliardo e 600 milioni di dollari già stanziati dagli Usa per il sistema Iron Dome e ai tre miliardi di dollari di aiuti annuali. Ma in Israele non si canta vittoria perché la corrente più progressista dei Democratici, guidata dalla deputata Alexandria Ocasio-Cortes, si è opposta con forza e per giorni al nuovo finanziamento, ricordando le vittime palestinesi degli attacchi aerei israeliani su Gaza. «La maggioranza dei Democratici sostiene Israele ma il gruppo radicale si sta facendo più forte» ha commentato il ministro della Diaspora, Nacham Shai.
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