Un megaporto per cambiare marcia
L'area in cui sorgerà il porto di Mariel
Internazionale

Un megaporto per cambiare marcia

Cuba Acque profonde, ottima posizione, infrastrutture e vasta zona franca, Mariel accoglierà le gigantesche navi portacontainer. È il più ambizioso investimento per dare nuovi impulsi all’economia
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 novembre 2013
Un porto in acque profonde, capace di ricevere le navi portacontainer di grande cabotaggio, un’eccellente situazione geografica all’imboccatura del Golfo del Messico, connessioni stradali e ferroviarie, moderne infrastrutture e una zona franca per favorire gli investimenti esteri. Queste, in sostanza, le caratteristiche della Zona speciale di sviluppo (Zed) che si estenderà (per più di 464 chilometri quadrati, una volta completata) attorno al porto di Mariel, 45 chilometri ad ovest dell’Avana. Il gigantesco progetto, che costituisce il più ambizioso investimento di Cuba con lo scopo di «dare nuovo impulso all’economia cubana», è stato presentato martedì dal ministro del Commercio e degli...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi