«Un Mediterraneo di Biodiversità», un documentario subacqueo prodotto dall’Arpa Sicilia

Le meraviglie naturali dei fondali marini più suggestivi della Sicilia sono al centro del documentario «Un Mediterraneo di Biodiversità» diretto dal subacqueo Riccardo Cingillo nell’ambito di un progetto realizzato dall’Arpa Sicilia all’interno del progetto «Corallo+Si» finanziato dal «Programma Interreg Italia Malta». Le immagini, realizzate attraverso l’uso di strumentazioni innovative e all’avanguardia, documentano gli ecosistemi terrestri e marini di Pantelleria, Lampedusa, Ustica e Capo Milazzo.

«L’idea del docufilm – ha sottolineato Ignazio Cammalleri di Arpa Sicilia – nasce dall’esigenza di avvicinare il grande pubblico alla straordinaria biodiversità della Sicilia. Documentare questo straordinario patrimonio naturale non è solo una questione scientifica, ma rappresenta anche una responsabilità sociale e culturale».

Il film è disponibile per essere divulgato gratuitamente nelle scuole e nelle televisioni. Purtroppo, come testimonia lo stesso documentarista Riccardo Gingillo in un altro suo lavoro, i fondali siciliani non nascondono solo tesori di biodiversità ma anche gli scarti di un sistema che sta distruggendo anche gli ecosistemi marini più delicati. Per esempio, e ci sono sempre le sue immagini a documentarlo, i fondali del mare di Acqua dei Corsari – di fronte a Palermo – «ospitano» centinaia di pneumatici di piccole e grandi dimensioni che col tempo hanno rilasciato microplastiche. Tra gli scopi del nuovo documentario c’è anche il tentativo di incoraggiare pratiche di turismo più responsabili e consapevoli, per tutelare il patrimonio non solo naturale di un’isola che troppo spesso viene trattata con la stessa delicatezza di una pattumiera.