Gli mancheranno soprattutto l’intervento studiato con cura, la resa dei conti in diretta tv, lo spettacolo di lui che parla e Renzi costretto ad ascoltare nel suo banco al senato, i sassolini tirati fuori dalla scarpa uno a uno. Gli mancherà la sua retorica, «quanto a» questo, «con particolare riguardo» a quest’altro. Gli mancherà il bis del 20 agosto 2019, il giorno in cui l’oggetto misterioso della politica Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio per caso rimasto per i 445 giorni del suo primo governo sotto l’ombra di due vicepremier, quello costretto a farsi fotografare con il cartello del decreto...