Un inglese nel Nejd dei fanatici wahhabiti
Xaver Kosler, Mercato arabo
Alias Domenica

Un inglese nel Nejd dei fanatici wahhabiti

Reportage ottocenteschi Sul finire del XIX secolo, il medico Charles M. Doughty si inoltrò nelle regioni inesplorate che gli «inglìs» contendevano all’autorità ottomana: «Arabia deserta», da Guanda
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 14 maggio 2017
Audacia, incoscienza, arroganza tipica di chi percepisce la superiorità della missione di cui è investito, o ingenua curiosità, desiderio di sfuggire alla noia? Non sapremo mai quale sia stata la vera molla che spinse, sul finire del XIX secolo, un medico inglese di salute cagionevole ad addentrarsi nei territori inesplorati del deserto arabico, quei territori di cui si sapeva soltanto che la loro natura offriva una sopravvivenza assai precaria e i locali mal tolleravano la presenza degli europei. Sta di fatto che questo viaggio ebbe luogo, tra il 1876 e il 1878, e che il suo protagonista, Charles M. Doughty,...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi