Dopo le fiamme, il gelo e la neve. Si aggravano le condizioni in cui versano migliaia di migranti intrappolati nel cantone di Una Sana, Bosnia nord-occidentale, tappa obbligata per il passaggio dei rifugiati in Croazia. Mercoledì scorso il campo profughi temporaneo di Lipa, a 40 km dalla cittadina di frontiera di Bihac, è stato quasi completamente distrutto da un incendio, lasciando circa 1400 persone senza un posto in cui alloggiare. Se alcuni hanno trovato riparo nell’unica tenda risparmiata dalle fiamme, altri hanno passato le scorse notti all’addiaccio in edifici abbandonati o tra le foreste che circondano il campo. L’incendio è...