Multe, conti, fatture: la maggior parte delle email di phishing ha come oggetto una richiesta di pagamento. In genere si presentano così: «Ti ricordi della fattura?»; «Ti abbiamo affidato una nuova attività»; «Mancato pagamento». Ma se si clicca sull’allegato o sul link per le informazioni inviate, in genere si viene infettati da software che rubano dati, trasferiscono documenti, attivano funzioni remote e la giornata diventa un incubo. Secondo Sophos, il 41% delle aziende subisce attacchi di phishing ogni giorno e circa il 30% delle email di phishing viene aperto. Nelle aziende, il reparto contabilità è quello più attaccato dai cyber...