Un cerino nel buio del mercato del lavoro in Italia
Mobilitazione contro il jobs act
Lavoro

Un cerino nel buio del mercato del lavoro in Italia

Diseguaglianze La decisione della consulta rimane sul terreno dell’indennità economica e non mette in discussione l’apparato ideologico che derubrica la tutela dei lavoratori a un mera questione numerica
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 settembre 2018
Stravolgere l’apparato concettuale del diritto del lavoro di un paese, come ha fatto il Jobs Act, comporta una serie di danni collaterali. Ad esempio, gli assunti a contratto a tempo indeterminato dopo il 7 marzo 2015, data di approvazione della «riforma» del Pd e di Renzi, sono incomparabilmente più licenziabili di chi ha un contratto firmato solo il giorno prima. I lavoratori assunti dopo il 2012, anno della riforma Fornero, se la passano comunque male, anche se un po’ meglio. E via così a ritroso. PRIMA DEL 2012, quando l’articolo 18 era vivo e vegeto, il dipendende ingiustamente allontanato, non...
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