Un camposanto carnevalesco nell’Irlanda rurale
Un’opera di Ebony G. Patterson
Cultura

Un camposanto carnevalesco nell’Irlanda rurale

SCAFFALE «Parole nella polvere» il romanzo dello scrittore Máirtín Ó Cadhain ora tradotto per le edizioni Lindau. Defunti e pettegoli i personaggi rappresentano le umane miserie che non si placano
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 gennaio 2018
Si dice che quando alla fine degli anni Quaranta fu pubblicato Cré na Cille (che alla lettera vuol dire «l’argilla del camposanto») fossero i giovani nipoti, freschi studenti di lingua irlandese, a leggerlo ai nonni analfabeti. L’autore, un insegnante nazionalista, socialista, anticlericale rimasto senza lavoro perché licenziato per le sue idee dal prete che dirigeva la scuola, lo aveva scritto in carcere fra il 1940 e il ’44, immergendosi nello studio delle lingue e delle letterature europee e ricreando sulla carta, nella sua solitudine forzata, l’intrico di voci libere, umorose e impenitenti di un paesino dell’Irlanda occidentale. Uscito lui dal...
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