Italia

Un anno e 4 mesi al poliziotto che ferì Martina

Il Gup di Bologna Letizio Magliaro ha condannato a un anno e quattro mesi un poliziotto del Reparto mobile di Bologna, Pasquale Bonofiglio, accusato di lesioni gravi ai danni di […]

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 18 maggio 2013

Il Gup di Bologna Letizio Magliaro ha condannato a un anno e quattro mesi un poliziotto del Reparto mobile di Bologna, Pasquale Bonofiglio, accusato di lesioni gravi ai danni di Martina Fabbri, studentessa e attivista di 24 anni. L’episodio risale al 12 ottobre 2011, durante un presidio davanti alla sede bolognese della Banca d’Italia contro l’austerity europea. Per il colpo di manganello ricevuto Martina ha perso quattro denti e per mesi si è dovuta sottoporre alle cure.

Il Pm Morena Plazzi aveva chiesto tre anni senza le attenuanti generiche e senza sospensione della pena. Il giudice ha riconosciuto una provvisionale di 20mila euro. La decisione è stata salutata con gioia da un gruppo di manifestanti che ha manifestato nel cortile del palazzo del Tribunale. Insieme hanno esposto uno striscione: «Il sorriso della libertà contro la violenza e l’omertà del VII Reparto». Per Simone Sabattini, avvocato della parte civile, «il processo è appena cominciato e probabilmente ci sarà un appello. Il lavoro della Procura e del nostro consulente tecnico siano stati premiati».

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