Sono settecentomila i cittadini umbri chiamati a votare oggi fino alle 23 per le elezioni regionali. Comunque andranno le cose, da domani non solo la regione appenninica avrà un nuovo presidente, ma tutto il panorama politico italiano sarà cambiato. Storicamente marginale nel dibattito nazionale – un po’ per le sue esigue dimensioni e un po’ perché qui la sinistra ha sempre vinto -, questa volta l’Umbria appare come un crocevia importantissimo: si tratta, infatti, della primo test elettorale della coalizione Pd-M5S nata questa estate con la caduta del primo governo Conte per l’uscita dalla maggioranza della Lega. A PARTIRE CON...