Frank Uwe Laysiepen (Solingen, in Germania, 1943), famoso come Ulay, fotografo e performer nonché docente all’università di Karlsruhe, è stato il pioniere indiscusso della performance art, disciplina avanguardistica degli anni Settanta a cui ha dedicato l’intensità e la volitività della sua conflittuale anima. Si è spento ieri a Lubiana, città dove viveva da anni e dove curava il suo male. IL PARADIGMA IDENTITARIO è il nodo concettuale che connota la sua complicata biografia e la annoda alla sua ricerca sperimentale. Solo dall’insanabile dualità tra gli strati consci e inconsci è possibile percepire la portata delle sue azioni. Ulay viveva quel...