Alias
Ugo Casiraghi, il cinema del Calendario del popolo
Libri Gli interventi critici dal '47 al '67 nel volume di Sandro Teti editore
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 gennaio 2018
“Chi è in grado di difendere concretamente il nostro cinema, visto che gli organi di governo sono occupati piuttosto a smantellarlo, visto che gli artisti non hanno la libertà di produrre? Una sola forza, che è immensa: il pubblico. Questo pubblico popolare che ha già dato al cinema italiano i personaggi, perfino gli attori, dovrà diventare il protagonista non soltanto sullo schermo, ma anche in platea, e imporre che in Italia si continuino a fare i film che giovano alla sua cultura e al suo avvenire”. Certo, c’è dell’enfasi nell’ intervento del gennaio ’54, ma c’è anche il senso profondo...