Ue: trasparenza sugli algoritmi

Stop ai risultati delle ricerche online di prodotti e servizi senza trasparenza, dai voli aerei su Skyscanner alle camere d’hotel su Booking sino ai libri su Amazon o accessori su eBay.

E’ questo l’obiettivo del nuovo regolamento proposto dalla Commissione Ue nel quadro del mercato unico digitale, dopo la maxi multa da 2,42 miliardi di euro comminata a Google per abuso di posizione dominante nel campo delle ricerche online.

Da Amazon a Google le piattaforme intermediarie tra i venditori e i consumatori dovranno fare chiarezza sugli algoritmi usati per visualizzare risultati e prezzi, la differenza di pubblicità tra i servizi «interni» e quelli esterni.