La guerra dei cent’anni per un’Europa del XXI secolo in lotta intestina contro le «pratiche fiscali aggressive» ha trovato la sua Jeanne d’Arc nel giorno di una sconfitta: la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, dopo aver commentato la sentenza della Corte europea che ha annullato la decisione della Commissione del 2016 che condannava gli aiuti illegali dell’Irlanda a Apple attraverso sgravi fiscali selettivi, ha rilanciato l’offensiva sul pagamento della «giusta parte di imposte»: «Se gli stati membri accordano ad alcune multinazionali vantaggi fiscali di cui non godono i loro concorrenti, questo priva le finanze pubbliche e i cittadini dei fondi...