Pubblicato 4 anni faEdizione del 16 luglio 2020
La guerra dei cent’anni per un’Europa del XXI secolo in lotta intestina contro le «pratiche fiscali aggressive» ha trovato la sua Jeanne d’Arc nel giorno di una sconfitta: la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, dopo aver commentato la sentenza della Corte europea che ha annullato la decisione della Commissione del 2016 che condannava gli aiuti illegali dell’Irlanda a Apple attraverso sgravi fiscali selettivi, ha rilanciato l’offensiva sul pagamento della «giusta parte di imposte»: «Se gli stati membri accordano ad alcune multinazionali vantaggi fiscali di cui non godono i loro concorrenti, questo priva le finanze pubbliche e i cittadini dei fondi...