Vertice straordinario dei 27 il 10 aprile, ha annunciato ieri Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue, pochi minuti dopo il terzo «no» di Westminster al trattato di accordo con Bruxelles. Cioè due giorni prima della data-limite per non finire del baratro di un’uscita senza accordo, stabilita al 12 aprile. Una mossa per mettere sotto pressione Londra. «Il 12 aprile è il nuovo 29 marzo» ha riassunto il potente segretario generale della Commissione, il tedesco Martin Selmayr. Per Emmanuel Macron, «se entro il 12 aprile la Gran Bretagna non ha dato il suo accordo a quello che abbiamo firmato, andremo verso...