Mentre i venti di guerra in Ucraina spingono l’inflazione e rallentano la crescita a Bruxelles è tutto fermo. La Commissione Europea ha congelato ogni decisione sulle procedure per deficit pubblici eccessivi per ora fino a maggio, mentre le regole del patto di stabilità resteranno sospese per tutto il 2022 e non sarà applicata la regola – mai in realtà operativa – del taglio annuo di un ventesimo per indurre i paesi maggiormente esposti come l’Italia a riportare il rapporto tra debito e Pil al 60%. La prossima settimana la Commissione dovrebbe comunicare cosa intende fare per affrontare il problema dell’energia:...