Ucciso scienziato di Gaza: «È il Mossad»
Malesia Fadi Mohammed al-Batash ucciso ieri a colpi di armi da fuoco a Kuala Lumpur. Per le autorità malesiane sono coinvolti agenti stranieri, per la famiglia e Hamas è un'azione dei servizi segreti israeliani
Malesia Fadi Mohammed al-Batash ucciso ieri a colpi di armi da fuoco a Kuala Lumpur. Per le autorità malesiane sono coinvolti agenti stranieri, per la famiglia e Hamas è un'azione dei servizi segreti israeliani
Dieci colpi di armi da fuoco, quattro lo hanno centrato alla testa e al busto: così è morto ieri mattina l’accademico palestinese Fadi Mohammed al-Batash. È stato ucciso fuori da una moschea a Kuala Lumpur, dove viveva dal 2011, da due uomini a bordo di una moto.
Un atto di terrorismo, per le autorità malesiane, compiuto da «agenti stranieri», aggiunge il vice premier Hamidi: i due avevano «un aspetto europeo».
La famiglia ha già dato voce ai propri sospetti: il Mossad, i servizi segreti israeliani, responsabili in passato di numerosi omicidi mirati. Interviene anche Hamas, che lo indica come un proprio membro, impegnato nello sviluppo «del settore energetico» gazawi: a Gaza Batash aveva lavorato all’Autorità dell’Energia. Ora insegnava al British-Malaysian Institute a Kuala Lumpur.
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