Internazionale

Dopo le proteste, i killer di Ahmaud in manette

Dopo le proteste, i killer di Ahmaud in manette – Ap

Razzismo I due, padre e figlio, avevano freddato un giovane che faceva jogging nei pressi della loro abitazione, Ahmaud Arbery. Inizialmente assolti per legittima difesa, il caso ha mobilitato l'opinione pubblica del paese

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 maggio 2020

Gregory McMichael, 64 anni, ex agente di polizia, e suo figlio Travis, 34, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario per aver sparato e ucciso un 25enne afroamericano che stava facendo jogging, Ahmaud Arbery, il 23 febbraio a Brunswick in Georgia

L’arresto è avvenuto dopo la diffusione di un video che mostra come Arbery sia stato freddato in modo spietato, e dopo le proteste che si sono scatenate sui social per un omicidio che pare evidentemente essere a sfondo razziale.

I McMichael volevano fare giustizia da soli, convinti che Arbery fosse un ladro che aveva fatto irruzione in una casa della zona; il padre aveva dichiarato, che a sparare era stato suo figlio e che entrambi erano stati aggrediti.

Il video mostra una dinamica diversa, e la colpa di Arbery è stata quella di fare jogging passando accanto a un pick-up dove all’altezza della portiera del conducente aperta si vede un uomo armato, e un secondo uomo armato era nel cassone del pick-up, poi si sente uno sparo,

Prima di autoricusarsi a causa dei legami con i McMichael, due procuratori si sono appellati alla legge della Georgia che giustifica la caccia a un sospetto e l’autodifesa.
Un nuovo procuratore ha ora promesso un Gran giurì, che però non potrà riunirsi presto a causa del coronavirus.

La vicenda ha attirato sempre più l’attenzione di politici, celebrità e attivisti per i diritti civili.
«È stato ucciso perché era nero – ha dichiarato Alexandria Ocasio-Cortez – Ai suoi assalitori bianchi è stato consentito di girare liberi per mesi dopo averlo linciato, senza accuse, senza arresto. La polizia aveva il video dell’omicidio il giorno stesso in cui accadde».

«Fare jogging essendo nero non dovrebbe essere una sentenza di morte», ha detto la senatrice democratica Kamala Harris ed anche l’ex vicepresidente e candidato democratico alla presidenza Joe Biden si espresso senza mezzi termini: «È stato ucciso e a sangue freddo».

La comunità afroamericana ha ricordato i numerosi precedenti, a partire dall’uccisione del 17enne Trayvon nel 2012 in Florida, a cui un vigilante volontario bianco aveva sparato mentre camminava tranquillamente con addosso una felpa e il cappuccio in testa.
L’avvocato della famiglia Arbery ha affermato che l’indagine dovrebbe essere gestita come quelle per i crimini d’odio.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento