I videogiochi sono un campo di sperimentazione continua in cui certe immagini e narrazioni riescono a dirci cose relative a passioni e situazioni umane che discipline più blasonate non riescono a fare. Con un videogioco si può fare letteratura, cinema, arte e molto altro. Lo sanno bene certi addetti ai lavori, ma lo dovrebbero capire anche fra i non addetti, quantomeno i lavoratori cognitivi più sensibili. Potrebbero dare qualche contributo alla causa, magari sulla scia dell’ultima uscita dell’etichetta musicale per abbonamento 19m40s. Sebastiano De Gennaro, Enrico Gabrielli e Francesco Fusaro sono i creatori del progetto, a cui collabora Tina Lamorgese....