Tutti sconvolti in un giro di frasi
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Alias Domenica

Tutti sconvolti in un giro di frasi

Narrativa americana Lento e immotivato, l’incedere verso la rovina di una benestante famiglia newyorkese: "Una perfetta felicità", tema semplice, emendato da ogni sociologismo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 gennaio 2015
Pubblicato negli Stati Uniti quarant’anni fa, nel 1975, Una perfetta felicità (Guanda, traduzione di Katia Bagnoli, pp. 376, euro 18,50) è il quarto dei sei romanzi che, insieme a due raccolte di racconti, una di poesie e quattro volumi di nonfiction, costituiscono l’intera produzione di James Salter, disseminata in oltre cinquant’anni. Scrittore, dunque, tutt’altro che prolifico, e al tempo stesso sempre leggermente decentrato rispetto alle correnti o alle mode che hanno scandito la produzione letteraria in quello che è ormai passato agli annali come il secolo americano. È un decentramento, quello di Salter, necessario ancor più che voluto, e legato...
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