Tutta l’ebbrezza del suono
Note sparse Luigi Ceccarelli al live electronics, Gianni Trovalusci ai flautie ai tubi per questo nuovo album
Note sparse Luigi Ceccarelli al live electronics, Gianni Trovalusci ai flautie ai tubi per questo nuovo album
Vitalismo. Ebbrezza del suono in tutte le sue apparizioni, classiche e «deliranti» (v. Deleuze/Guattari), collegate a una consequenzialità e disancorate da ogni aggancio o approdo. Divertimento fino all’edonismo. Pensiero di entrambi (Luigi Ceccarelli al live electronics, Gianni Trovalusci ai flauti e ai tubi) al massimo livello di vividezza e profondità. Sequenze impregnate di godimento con piacere del fraseggio ermeticamente cantabile e di esplosioni sismiche. Cambi suggestivi di clima sonoro: c’è spazio per dolci aurore e per terrifici uragani. Fusione dei suoni acustici e di quelli sintetici più che una ricerca di distinzione delle due fonti di suono. Influenza della free music di derivazione jazzistica? Sì, ed è una chance in più sfruttata con acume ed entusiasmo da questi due performer che si sono formati nei conservatori per distruggerne i venefici insegnamenti all’accademia e rivitalizzarne fin che è possibile una conoscenza tecnica/formale. Rarefazione e materica densità si alternano con souplesse. Delizia!
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