Turchia, lavori in corso per i centri di Cesme e Dikili
La Turchia ha cominciato a costruire due centri per i siriani e gli altri migranti che rientreranno nel paese dalla Grecia in base all’accordo sottoscritto il mese scorso con l’Unione […]
La Turchia ha cominciato a costruire due centri per i siriani e gli altri migranti che rientreranno nel paese dalla Grecia in base all’accordo sottoscritto il mese scorso con l’Unione […]
La Turchia ha cominciato a costruire due centri per i siriani e gli altri migranti che rientreranno nel paese dalla Grecia in base all’accordo sottoscritto il mese scorso con l’Unione europea.
L’accordo dovrebbe entrare in vigore lunedì e prevede la partenza di 750 persone tra lunedì e mercoledì a bordo di due imbarcazioni turche in partenza da Mitilini, principale porto di Lesbo in direzione di Dikili, in Turchia. L’operazione si svolgerà tra misure di sicurezza imponenti che prevedono il dispiegamento di un agente di polizia ogni migrante per il timore di disordini.
Uno dei due centri è in corso di realizzazione nella località balneare di Cesme, nella provincia di Izmir, di fronte all’isola greca di Chio, come ha spiegato il sindaco di Cesme, Muhittin Dalgic, all’agenzia Anadolu. Si tratta di una struttura di circa 500 metri quadri nei pressi del porto di Ulusoy, che sarà dotata di locali per il rilevamento delle impronte digitali e di impianti medici. Non sarà allestita come un campo profughi, perché i migranti qui accolti dovrebbero essere rapidamente destinati ad altre sedi.
Un centro analogo è in fase di realizzazione a Dikili, di fronte a Lesbo, che ha scatenato la protesta della popolazione locale. Alcune immagini di Dikili trasmesse dall’emittente locale Ntv mostrano però solo un’area disabitata, ma recintata, priva di infrastrutture.
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