L’attacco militare lanciato da Putin all’Ucraina ha avuto riflessi immediati in Medio oriente, ponendo sfide complesse in particolare a Turchia e Israele. I due paesi mantengono da anni buone relazioni con Mosca e Kiev e dall’inizio della crisi hanno cercato, in modi diversi, di non schierarsi apertamente, anche se dietro le quinte tifavano per l’Ucraina. L’inizio della guerra ha fatto uscire allo scoperto Ankara e Tel Aviv che hanno espresso pieno sostegno a Kiev. Il leader turco Erdogan ha subito telefonato al presidente ucraino Zelensky. Ha definito il via libera di Putin alle operazioni militari «un’aggressione inaccettabile, che viola il...