Tullio Avoledo: la trilogia mistica che incanta i giovani russi
Tullio Avoledo
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Tullio Avoledo: la trilogia mistica che incanta i giovani russi

Intervista «Non pensavo che con Le Radici del Cielo avrei incontrato un pubblico così diverso da quello dei miei lettori abituali. E nella Crociata dei Bambini è presente una forte riflessione religiosa di solito assente nella fantascienza»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 giugno 2014
«Sono arrivato a Glukhovsky tramite il videogioco Metro 2033», ci racconta Tullio Avoledo «sia io che mio figlio eravamo accaniti giocatori, così quando ho saputo che la casa editrice Multiplayer portava Dmitry al Salone del Libro di Torino del 2010, ho contattato Multiplayer chiedendo se era possibile incontrarlo. Avevamo un intervallo utile di poche decine di minuti, tra un impegno e l’altro: un tempo più stretto di quelli che affronta George Clooney in Gravity… Siamo riusciti comunque a parlare. Ma non pensate che ci siamo messi a discutere dei massimi sistemi letterari, o di filosofia: quello che mi interessava era...
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