Se gli ultimi zar erano apertamente sbeffeggiati da chiunque sapesse leggere e se l’essenza tragica dell’uomo sovietico era il quotidiano mentire sapendo di mentire, la nuova autocrazia gode di un sostegno autentico e incondizionato come mai prima nella storia, e non c’è nessuno che gridi l’evidenza. Il cuore del putinismo è radicato nel silenzio. A un’intera società che non considera né sensato né naturale protestare si è arrivati con raffinata ingegneria delle anime: il mezzo televisivo, ancora trent’anni fa irrilevante, è attivato 24 ore su 24, non alla falsificazione, ma a una spiazzante costruzione integrale della realtà; all’idea stessa di...