Lavoro

Troppi infortuni, il Primo maggio per la sicurezza

Troppi infortuni, il Primo maggio per la sicurezzaIl palco del Concertone di quest'anno, dedicato alla sicurezza sul lavoro – LaPresse

Gli appuntamenti Dalla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Prato al Concertone di Roma, passando per la kermesse musicale di Taranto

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 maggio 2018

Primo maggio dedicato alla salute e sicurezza del lavoro, quest’anno: per una emergenza che è tornata a fare preoccupare, con il numero di vittime in trend di crescita rispetto allo scorso anno. La tradizionale manifestazione di Cgil, Cisl e Uil si svolgerà a Prato, la capitale dell’abbigliamento, luogo simbolo dei rischi a cui sono esposti i lavoratori, specie se immigrati (appuntamento a piazza Mercatale alle 10). Subito dopo, nel pomeriggio, l’evento per i più giovani: il lungo Concertone romano, in onda da Piazza San Giovanni, che dura fino a sera. A Taranto intanto si svolgerà il concerto organizzato da Michele Riondino, Roy Paci e Antonio Diodato, nel suggestivo sito del Parco delle Mura Greche.

MA IL PRIMO MAGGIO È anche occasione per ripetere la protesta che i sindacati hanno già fatto il 25 aprile: non si dovrebbe essere obbligati a lavorare per le feste principali, ma nei centri commerciali e nei supermercati è gara a chi tiene aperto più a lungo. Cgil, Cisl, Uil ma anche le associazioni di piccoli commercianti, chiedono di cambiare la legge voluta nel 2011 dal governo Monti – meglio conosciuta come «Salva Italia» – che ha liberazzato gli orari dei negozi. I Cinquestelle ad esempio hanno manifestato in passato la volontà di rimettere paletti più rigidi agli orari, per il rispetto delle feste, mentre una proposta di legge che affronta il tema è per il momento ferma in Senato.

«Credo sia profondamente sbagliato avere i negozi aperti nelle tre feste civili del nostro Paese che sono il 25 Aprile, 1 Maggio e 2 Giugno – aveva detto qualche giorno fa la segretaria della Cgil, Susanna Camusso – Non si capisce perché non si possa riconoscere, a tutti coloro che non sono in servizi essenziali, di poter partecipare a manifestazioni e di trascorrere del tempo libero».

LA CGIA INTANTO CALCOLA che sia il 25 Aprile sia l’1 Maggio quasi 5 milioni di italiani lo passeranno al lavoro: cioè un occupato su 5. Il settore con una presenza maggiore di occupati nei giorni di festa è quello alberghiero/ristorazione: i 688.300 lavoratori coinvolti incidono sul totale degli occupati dipendenti dello stesso settore per il 68,3%. Seguono il commercio (579 mila per il 29,6%), la Pubblica amministrazione (329.100 per 25,9%), la sanità (686.300 per 23%) e i trasporti (215.600 per il 22,7%).

Tornando al tema principale della manifestazione dei sindacati, la salute e sicurezza, il segretario confederale Cgil Franco Martini ha spiegato che «gli infortuni sul lavoro tornano a crescere, quelli mortali nei primi mesi dell’anno sono stati più di duecento, e tutto questo accade nel momento in cui economia e produzione sono in lenta ripresa».

«NELLA LOTTA CONTRO GLI infortuni – continua il dirigente della Cgil – siamo tra due fuochi: da un lato il vecchio modo di lavorare, specie nei settori più colpiti, in cui si continua a morire esattamente come mezzo secolo fa; dall’altro, il nuovo che avanza, il futuro 4.0, portatore di inediti fattori di rischio e malattie professionali, in parte ancora non indagati». Per Martini «occorre quindi una strategia nazionale e interdisciplinare, che preveda il potenziamento dell’azione di controllo per rendere esigibili le leggi esistenti, da implementare e modellare sulla base delle nuove esigenze».

Il Concertone di San Giovanni sarà condotto da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi de «Lo Stato Sociale». Lungo l’elenco degli artisti che si esibiranno sul palco (diretta Rai 3 dalle 15 alle 24): tra gli altri, Gianna Nannini-Fatboy Slim, Carmen Consoli, Ermal Meta, Canova, Nitro, Calibro 35, Max Gazzè & Form, Lo Stato Sociale, Cosmo, Le vibrazioni, Francesca Michielin, Mirkoeilcane.

A TARANTO UN’ALTRETTANTO valida lista, eccola in parte: Brunori Sas, Noemi, Emma Marrone, Levante, Irene Grandi, Ghemon, Piotta, Modena City Ramblers, Teresa De Sio, Luca De Gennaro, Lacuna Coil. Mama Marjas, Med Free Orchestra.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento