Il prolungarsi della penuria di vaccini fomenta le divisioni tra paesi della Ue. In una lettera ai presidenti di Commissione e Consiglio, Ursula von der Leyen e Charles Michel, ieri cinque paesi Ue hanno denunciato «forti disparità» nella distribuzione delle dosi, negoziate collettivamente da Bruxelles per i 27. Austria, Repubblica ceca, Slovenia, Bulgaria e Lettonia chiedono la convocazione di un vertice straordinario per discutere la questione. Il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, ha evocato l’esistenza di «contratti» segreti tra alcuni paesi – che però non ha citato – e delle case farmaceutiche, per essere meglio serviti. La Commissione ha reagito ricordando...