Tripoli esce allo scoperto. Mentre si susseguono le voci di possibili attacchi mirati – forse approvati dal Consiglio Ue sull’immigrazione di oggi, convocato in seguito alla terribile strage del barcone partito da Sebrata – il parlamento islamista fa sentire la sua voce. «L’Italia deve cooperare con noi, siamo pronti», si legge in una nota. La Fratellanza libica, appoggiata dalle milizie Scudo di Misurata e dal Qatar, va all’attacco per mettere all’angolo Haftar e il suo parlamento, ormeggiato a Tobruk. Per mostrare quanto tutto sia sotto controllo, almeno in Tripolitania, il cartello dei miliziani Fajr (Alba), che difende la legittimità del...