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Trento, itinerari alla scoperta del latte

Trento,  itinerari alla scoperta del latte/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/04/29/archivio apt valsugana lavorazione del latte foto agritur rincher

SanaMente Dalla mungitura alle nostre tavole, è lo slogan di un festival che riscopre mestieri antichi e sapori della montagna

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 aprile 2014

Nel 1962, quattro grandi registi girarono un film a episodi destinato a lasciare qualche traccia nella storia del cinema italiano. Sotto il titolo Boccaccio ‘70 si misero all’opera De Sica, Fellini, Monicelli e Visconti. L’episodio felliniano, Le tentazioni del dottor Antonio, si guadagnò un certa popolarità grazie alla presenza di un’allora popolarissima Anita Ekberg e di una canzoncina molto orecchiabile. Anitona interpretava la figura di una bionda esplosiva che il super moralista Dottor Antonio (Peppino De Filippo) vede materializzarsi su un poster pubblicitario montato proprio di fronte casa sua. La bionda ammiccante e sensuale immortalata nella fotografia, esorta al consumo di latte.
A darle man forte provvede la canzoncina «Bevete più latte/ il latte fa bene/ Il latte conviene/ a tutte le età. Bevete più la… bevete più la… Bevete più latte!».
Con buona pace di Antonio, che nell’episodio finisce per dare i numeri, il latte celebrato, bevuto e mangiato durante i cinque giorni del Festival del Latte di Levico Terme, (Trento, da oggi al 4 maggio), scorre all’insegna della totale purezza. Il candido programma, slogan ufficiale del festival «Dalla mungitura alle nostre tavole», coinvolge i partecipanti raccontando loro, grazie alla «Via del Latte», le montagne e le malghe, le tradizioni locali, le tecniche di produzione dei derivati e in particolare del celebre formaggio Vézzena.
Dalla teoria si passa alla pratica con gli stand di Sapori delle Malghe e le vetrine dei negozi appositamente decorate. «Profumi e sapori» propone degustazioni guidate di formaggi, mostarde e vino. «Ricettando: chef ai fornelli» svela in diretta le ricette e le magie dei cuochi quando si cimentano con i frutti della bianca bevanda.
Laboratori e spettacoli per adulti e bambini sono al centro di «Fantasie di latte». E proprio i bambini trovano ad attenderli, nella «Fattoria degli animali», la Mucca Carolina e l’Asinello Anatolio insieme ad altri amici a due e quattro zampe. Qui è possibile adottare una mucca, con l’impegno di andarla a trovare durante il periodo dell’alpeggio. Casari al lavoro in piazza con la trasformazione del latte in formaggio, come gli artigiani che riportano alla luce mestieri antichi.
Chi volesse fare una pausa aperitivo, sappia che il rito, al festival, è stato battezzato «Aperitivo bianco latte». Per scoprire quali siano gli altri ingredienti, basta sedersi a un tavolino dei bar Al conte, Impero, Lino, Nazionale e Serena. Anche il menu del pranzo o della cena snocciola coerentemente le sue voci. Otto ristoranti di Levico sono gli anfitrioni di «Tentazioni di latte»: formaggi (ma non solo), partendo dagli antipasti per arrivare al dolce. Un corso di Cake Design, attività per le scuole, la presentazione delle Botteghe Storiche cittadine completano il quadro. Programma dettagliato e informazioni presso il Consorzio Levico Terme in Centro, 346/5149276, visitlevicoterme.it, oppure all’Azienda per il Turismo Valsugana, 0461/727700.
Muuuovetevi numerosi.
ldelsette@yahoo.it

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