Tremila edifici scolastici dismessi, il Miur a caccia di spazi per garantire le classi
Settembre fuori dai banchi Tutti gli studenti e le studenti avr anno spazi per la didattica, dunque sarà garantito a ciascuno “il mantenimento del gruppo classe”. Lo ha chiarito ieri il ministero dell’istruzione guidato […]
Settembre fuori dai banchi Tutti gli studenti e le studenti avr anno spazi per la didattica, dunque sarà garantito a ciascuno “il mantenimento del gruppo classe”. Lo ha chiarito ieri il ministero dell’istruzione guidato […]
Tutti gli studenti e le studenti avr anno spazi per la didattica, dunque sarà garantito a ciascuno “il mantenimento del gruppo classe”. Lo ha chiarito ieri il ministero dell’istruzione guidato da Lucia Azzolina, che ancora cerca di parare i colpi delle polemiche scatenate dalle linee guida per la riapertura delle scuole a metà settembre, oggetto delle contestazioni delle manifestazioni degli scorsi giorni.
L’obiettivo del dicastero sarebbe quello di recuperare gli spazi per quel 15 per cento di ragazzi e ragazze che con le nuove regole rischiano di rimanere senza aula. Un dato inquietante che sarebbe ricavato da un software messo a punto dal ministero e che in queste settimane permette, secondo quello che viene riferito, di incrociare i dati istituto per istituto con gli spazi a disposizione e il distanziamento fisico indicato come necessario dal Comitato tecnico scientifico.
All’esame di viale Trastevere c’è un elenco di circa 3 mila edifici scolastici, sparsi in tutta Italia, già dismessi a causa del calo demografico e del dimensionamento. E che ora potrebbero essere ripristinati. Altri locali potranno essere individuati in collaborazione con gli enti locali. Altri spazi ancora saranno ricavati con il rinnovo degli arredi. Ma siamo, al momento, ancora alle ipotesi.
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