Il castello di carte di Obama è stato soffiato via da una stretta di mano. Quella che ha siglato il patto di non aggressione di cui ha dato conto ieri l’Osservatorio Siriano per i diritti umani, organizzazione da anni impegnata in una dura campagna contro il presidente Assad. Non certo amici di Damasco. Secondo quanto riferito, venerdì a Hajar al-Aswad, sobborgo sud della capitale e roccaforte ribelle, i miliziani dell’Isis hanno firmato con le opposizioni moderate e islamiste un accordo di cessate il fuoco: le parti «prometono di non attaccarsi perché considerano il regime Nussayri [termine con cui si indica...