L’ultimo episodio di bullismo ai danni del ministro dell’economia Giovanni Tria deriva dal fatto che nella commedia del triplice governo legastellato non c’è accordo sulla «flat tax». Quando infatti il ministro di tutto Salvini dice di Tria «O Io o lui» sa bene che quest’ultimo pensa a una diminuzione degli scaglioni Irpef nei prossimi anni, un’idea che si avvicina a quella dei Cinque Stelle che contrastano attivamente l’offensiva sul presunto «choc fiscale» annunciato dai leghisti. Lo ha confermato Tria al tavolo con i sindacati tenuto l’altro ieri a Palazzo Chigi, la sede del governo numero uno. «Dovrà essere fatta «con...