Eminenze grigie dell’underground nazionale e non solo, Manuel Giannini (Starfuckers, Sinistri) e Massimo Carozzi (Zimmerfrei) dal 2010 al 2014 hanno cospirato sotto il nome di Weight &Treble. Giunge ora questo cd a raccogliere i pezzi usciti solo in digitale. Dalla nebbia al THC di quegli anni emergono sottili, profonde trame reggae, irrorate di sangue techno, con un cuore dub a rallentare le pulsazioni e far salire a galla le impressioni come da una camera oscura psichica. Una traccia come Kickin’It non lascia scampo: una figura minima di basso, un ritmo povero (less is more) e ipnotico nel suo incedere circolare. E ancora bave di synth, virgole di organo a mettere i tipici accenti dub e il rap languido e affilato del newyorchese Sensational a sancire una presenza umana in questa stanza lunare affacciata sulla Giamaica. Il futuro non è più quello di una volta (Things To Come, con Suz alla voce): da qualche parte tra Berlino e il Black Arck Studio di Lee Scratch Perry (Slow Q), il disco, da ascoltare in cuffia per apprezzarne a pieno l’effetto psicotropo, è un lento veleno distillato in purezza (Pure Thing) che penetra sottopelle, stordisce, ipnotizza. Un altro seme fertile della meravigliosa Bologna degli anni’ 90.