Il mercato del lavoro italiano è stagnante e crescono i contratti a termine. La legge fondamentale della ripresa senza occupazione fissa – la cosiddetta «Jobless recovery» – è confermata dall’Istat nel primo trimestre del 2018. Crescono i dipendenti a termine di 69 mila unità, mentre calano quelli a tempo indeterminato di 23 mila insieme ai lavoratori autonomi (meno 37 mila). Qualcuno potrebbe pensare che questo andamento riguardi solo il 2018. Per nulla. È una tendenza strutturale del mercato del lavoro, razionalizzata dalla «riforma» dei contrtti a termine voluta dal governo Renzi che ha cancellato la «causalità» per cui un contratto...