Tra rabbini e podcaster, il ritorno 2.0 della commedia romantica
Streaming «Nobody wants this», la rom com in dieci episodi di Erin Foster su Netflix
Streaming «Nobody wants this», la rom com in dieci episodi di Erin Foster su Netflix
C’è chi la dava ormai per estinta, affogata in un mare magnum televisivo e soprattutto streaming che mescola fiction di generi e tendenze varie, attori di vecchie e nuove generazioni, che tanto velocemente nascono quanto altrettanto velocemente si chiudono. La romcom – ovvero la commedia romantica con protagonista coppia di innamorati dalla stakanovista propensione a prendersi, lasciarsi e riprendersi – torna prepotentemente di moda in queste settimane grazie a Nobody wants this, dieci episodi da trenta minuti ciascuno, che sta spopolando un po’ ovunque su Netflix. Trama lineale ma sono le battute – spesso fulminanti – e la cura nei dettagli e nei personaggi, a fare la differenza. I protagonisti sono Adam Brody – vecchia conoscenza per gli amanti del genere perché era Seth Cohen nel teen drama di inizio millennio The O.C. Orange County, che qui è Noah rabbino a Los Angeles appena uscito da una lunga relazione, un «addio» a cui si oppongono familiari e amici. Lei è invece Kristen Bell, che più o meno nello stesso periodo di The O.C. vestiva i panni di Veronica Mars, spregiudicata investigatrice nell’omonima serie.
QUI – INSIEME ALLA SORELLA – gestisce un podcast di grido che parla di sesso senza inibizioni e anche nelle relazioni personali – tutte gestite tramite app di incontri – applica distacco e…molta pratica. Non proprio due anime gemelle quindi ma, magie di sceneggiatura, memore del detto «gli opposti si attraggano», eccoli vittime di un colpo di fulmine in piena regola scoccato durante una cena tra amici. Un flirt sfociato in un primo bacio che ha poco di sdolcinato ma attinge – in quanto a riferimenti – all’ironico tet a tet tra Matt Damon e Minnie Driver che in Will Hunting – Il genio ribelle, si baciano dopo aver addentato un panino pieno di maionese. Nobody wants this gioca molte delle sue carte sui riferimenti personali dell’autrice, Erin Foster che si è ispirata alla sua esperienza con un podcast – tutt’ora in onda – dal titolo The World’s First Podcast, che conduce insieme alla sorella Sara Foster.
COMMEDIA sentimentale e ironica che non si concentra solo sui due protagonisti, ma si allarga in un discorso corale che coinvolge la comunità religiosa – perché l’unione tra un rabbino e un’atea non puo’ portare altro che sciagure, e gli amici della curiosa coppia. Manca la profondità che caratterizzava Fleabag, scritta e interpretata da Phoebe Mary Waller Bridge e giocata sul rapporto tra l’autrice e un prete protestante, ma la riuscita combinazione tra commedia e ironia è innegabile.
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