«Il miglior giallista bretone? Un tedesco». BibliObs, la rubrica culturale del Nouvel Observateur ne ha celebrato un paio di anni fa l’avvenuta consacrazione internazionale – traduzioni in una quindicina di Paesi e una serie tv tratta dai suoi libri che in Germania è stata seguita da alcuni milioni di telespettatori (in Italia lo ha trasmesso Rai 2) – giocando proprio sul fatto che in realtà a legare alla Bretagna lo scrittore di Bonn Jörg Bong fossero soprattutto una straordinaria passione per questa terra e il nome, che più brezhoneg (bretone, nella lingua locale) non potrebbe suonare, di Jean-Luc Bannalec con...